In questi otto anni Passepartout si è rivelato un’insostituibile contenitore di approfondimenti, spunti e curiosità culturali;ha saputo superare gli schemi tradizionali del documentario sperimentando linguaggi alternativi e dimostrando che l’arte può diventare la chiave principale per capire il mondo. Partendo dal linguaggio universale dell’immagine, che non ha bisogno di traduzioni, Passepartout ha sviluppato un lungo racconto tematico, un’indagine antropologica e sociale attraverso la storia dell’umanità, dal paleolitico a internet. Con i suoi 203 appuntamenti ha conquistato con il tempo un pubblico sempre più vasto.L’invenzione e la sperimentazione di nuovi metodi di indagine, di narrazione, di riprese e montaggio, hanno ottenuto vasti consensi e prestigiosi riconoscimenti come il Premio Ennio Flaiano 2003 (migliore trasmissione culturale), il Premio Pieve di Cadore Film Festival - Rassegna internazionale di documentari su Beni Culturali e Ambientali 2004 (miglior soggetto e miglior trattamento) e il Premio Sirmione 2006 (miglior programma d’arte). Resta confermata la formula già conosciuta dai telespettatori. Partendo da un passepartout, cioè un oggetto, un dipinto, una scultura, un luogo, un gesto, ogni domenica Daverio riprenderà i suoi viaggi, aggiungendo così nuovi temi al già consistente archivio di conferenze illustrate sulla storia e l’arte accumulatosi nel corso delle edizioni precedenti. Anche quest’anno Passepartout andrà in giro per l’Italia, per l’Europa e per il mondo ampliando sempre di più il suo respiro internazionale.E' un programma d'arte che spazia dall'architettura alla pittura, dal design alla scultura in viaggio per l'Italia, per l'Europa, per il Mondo..
Sul sito della Rai si possono trovare anche le vecchie puntate dal 2006 ad oggi quindi, se ne avete persa una o solo se siete dei curiosoni, dateci un'occhiatina.. :)
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