giovedì 4 giugno 2009

JIM LEE A REGGIO EMILIA..

(Seoul, 11 agosto 1964) è un autore di fumetti ed editore statunitense.

Trasferitosi giovanissimo negli Stati Uniti d'America con la famiglia, dopo la laurea in medicina a Princeton si affaccia nel settore fumettistico come inchiostratore.
Nel 1987 approda alla Marvel Comics sulle pagine di Alpha Fight e l'anno successivo passa sulla neonata Punisher War Journal. Grazie agli ottimi risultati raggiunti, nel 1989 viene promosso su Uncanny X-Men (all'epoca il fumetto più venduto negli Stati Uniti) dove sostituisce il disegnatore titolare Marc Silvestri. I testi sono firmati da Chris Claremont e le chine da Scott Williams, artista che nel tempo diventerà l'inchiostratore fisso di Lee. Il successo del disegnatore coreano è enorme e nel 1991 gli viene affidato il lancio di X-Men, serie scritta ancora da Claremont che balza al primo posto nella classifica dei comics più venduti d'America.
Verso la fine del 1991 Lee lascia la Marvel e con altri disegnatori fonda la Image Comics, che nel giro di poco tempo diventa il terzo editore americano di fumetti per numero di vendite e potere economico. È il 1992 e sotto questo marchio l'artista di Seoul lancia la nuova serie di sua creazione Wildcats, seguita da StormWatch e Deathblow nel 1993 e da Gen 13 nel 1994. Questi titoli vengono poi assorbiti dalla Wildstorm, etichetta di cui Lee è l'unico proprietario.
Nel 1996 il disegnatore coreano torna come autore completo alla Marvel per occuparsi delle saghe dei Fantastici Quattro e di Iron Man che fanno da preludio alla saga Heroes Reborn. Anche in questo caso i risultati di vendita sono eccellenti e per la Wildstorm lancia la sua nuova miniserie Divine Right.
La sua etichetta inizia anche a pubblicare materiale di grandi sceneggiatori internazionali, finché nel 1998 Lee esce dalla Image e cede la Wildstorm alla DC Comics, pur continuando ad occuparsene attivamente.
È proprio la DC ad affidargli il rilancio di Batman e Superman. In particolare, per la testata del Cavaliere Oscuro disegna la saga Hush: con i testi di Jeph Loeb, le chine di Scott Williams e i colori di Alex Sinclair, il personaggio creato da Bob Kane torna a svettare in cima alla classifica dei comic più venduti negli USA.
Oltre a lavorare per la divisone Wildstorm disegnando i suoi Wildcats su testi di Grant Morrison, Lee sta disegnando dal 2005 All Star Batman and Robin the Boy Wonder, serie scritta da Frank Miller e destinata a rivisitare le origini dell'Uomo Pipistrello.

Non sei tanto bravo quanto credi, ma non sei male quanto temi..

lunedì 1 giugno 2009

100 ANNI DEL FUTURISMO.. gita Comics al MaRt di Rovereto..

Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Manifesto futurista, FUTURISMO100 è il grande evento, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

FUTURISMO100 inaugura il suo percorso scientifico con la mostra del Mart di Rovereto “ Illuminazioni. Avanguardie a confronto. Italia – Germania - Russia (17 gennaio - 7 giugno 2009).
L’esposizione indaga le complesse e spesso inedite relazioni tra i futuristi e i più importanti esponenti delle avanguardie russe e tedesche. Da una parte vengono prese in esame le relazioni con gli artisti che hanno partecipato alla storia artistica tedesca di “Der Sturm”, come Marc Chagall, Vasilij Kandinskij, Paul Klee, August Macke, Franz Marc, a dimostrazione di quanto il futurismo ebbe forti legami con il Paese dell’espressionismo. Dall’altra il leggendario viaggio di Marinetti in Russia nel 1914 – di cui il Mart pubblica in coincidenza con la mostra il primo inedito resoconto visto dagli occhi di uno storico dell’arte russo, il moscovita Vladimir Lapšin di recente scomparso – fornisce il filo conduttore per analizzare i rapporti con i pittori cubo-futuristi russi. Fu infatti un intreccio fondamentale quello sviluppatosi a tutto campo tra Roma, Parigi e Mosca tra i pittori futuristi e gli artisti russi, da Mikhail Larionov a Alexandra Exter, da Natalia Goncharova a Olga Rozanova e molti altri ancora.
Il 17 gennaio 2009, in occasione del Centenario del futurismo, viene riaperta al pubblico, dopo un lungo restauro a cura dell’architetto Renato Rizzi, la Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero. Rovereto recupera così uno dei centri di produzione culturale della città, uno spazio museale completamente rinnovato studiato per presentare parti importanti della Collezione Depero, come le grandi tarsie di panno, che costituiscono il tesoro più prezioso e più originale della sua ricchissima raccolta.





Il Mart di Rovereto
Corso Bettini, 43 38068 Rovereto TN
Da martedì a domenica 10 - 18 Venerdì 10 - 21Lunedìchiuso
Infoline 800-397760